Con Vostra nota oggettivata, riscontrate nostra nota prot. n. 755/FPCGIL/2021, ma rileviamo delle inesattezze rispetto ai contenuti e soprattutto su alcuni punti “glissate” in maniera alquanto grossolana da non potersi evidenziare.

Innanzitutto non ci risulta questa riduzione di attività nel reparto di Riabilitazione ed in caso contrario desidereremmo avere dei dati certificati che riguardano gli effettivi ricoveri e non mere chiacchiere, giusto per dissentire alle nostre affermazioni e soprattutto nessuna smentita riguardo la presenza di personale esigua come da noi palesato.

Non abbiamo mai affermato che la dirigenza infermieristica (non della dirigente come da Voi scritto, perché non siamo a conoscenza dell’inquadramento giuridico della dipendente preposta a questo ufficio) non si confronta con i coordinatori, ma che è lei a stilare i turni che non sono firmati dai coordinatori (alla fonte e non in caso di modifiche), una sorta di sostituzione degli stessi.

Nessun riferimento viene dato alla nostra osservazione circa l’inadempienza a quanto sancito in una vostra nota (prot.n. 0376/Dir del 17/07/2017).

Non si può sostenere che si mantenga alta l’attenzione diminuendo le presenze di personale in servizio (non sono bastevoli i solo DPI), gravando sugli altri l’onere assistenziale totale; rispetto al plauso, è il segno evidente ed incontrovertibile che la scrivente segreteria non ha mai lesinato di evidenziare gli aspetti positivi, parimenti a quelli negativi, in virtù dell’onestà intellettuale che ci contraddistingue.

Per la banca ore siamo consapevoli che esistono domande presentate da mesi che non sono state arbitrariamente evase, ma lasciate al dimenticatoio; molti dipendenti stanno fruendo di ferie, assegnate d’ufficio dalla dirigenza, ancora non maturate e la stessa gestisce il monte ore positivo dei lavoratori, mantenendoli sempre in negativo (forse questa è la risposta alla mancata attuazione della banca ore da parte di questa azienda, che così può facilmente gestire il credito/debito orario, in barba alle norme contrattuali).

Nessuna risposta rispetto ai 14 giorni consecutivi di servizio, come se stessimo dicendo corbellerie ed hai riposi dati ma non concordati con i lavoratori!

In ultimo, prendiamo atto dell’assoluto silenzio rispetto alla questione da noi posta sul “Nursing Riabilitativo”, del quale riteniamo doveroso un chiarimento rispetto a quanto da noi richiesto.

Concludendo, riteniamo rispettoso che un riscontro ad una nota sia totale ed esaustivo e non una mera risposta lapidaria, quasi a voler snobbare la scrivente, che, ad ogni buon conto, non si sente assolutamente soddisfatta ne della gestione delle risorse umane, nel del rispetto pedissequo del CCNL (non Vi siete voluti confrontare per un contratto decentrato aziendale di II Livello come norma prevede), meno che mai delle risposte ricevute in quanto non esaustive e fuorvianti.