La FPCGIL è fortemente interessata all’argomento SmartWorking, ritenendo che, anche se infausti, gli eventi relativi alla pandemia del Covid-19 abbiano contribuito ad imprimere un’accelerazione alla trattazione dell’argomento, che sta mostrando tutte le sue potenzialità con le annesse attuali lacune normativo-applicative.

A Ns parere, l’iniziativa di rendicontare tali attività è indiscutibilmente positiva, ma la lettura del Report in oggetto, pubblicato sul sito Istituzionale della Città Metropolitana, sembra evidenziare delle falle che andrebbero sanate; si osserva infatti che è carente di uniformità tra le Relazioni di Direzione e parrebbe che ognuno ha scritto (coi limiti del tempo assegnato e degli benefici/malefici effetti dei comandi DOS Ctrl+C e Ctrl+V, comportano) relazioni di sintesi che tralasciano molte attività e Uffici.

Risultano riportate, per taluni Uffici, indicazioni nominative, le copie di Verbalizzazioni e addirittura Report di frequentazione di Webinar, o anche diagrammi di flusso dall’effetto “Kandinskyano”; mentre per le Direzioni III, IV e V, il Dirigente relaziona con notevole sintesi.

Orbene, se l’intento era rendere conto all’Amministrazione e all’Utenza degli sforzi Organizzativi compiuti e di quali risultati siano stati raggiunti il risultato non è sicuramente esaustivo e perfettamente aderente alla realtà; piuttosto, a parere di questa FPCGIL, se si ritenesse ripetere l’iniziativa, è prioritaria la definizione di format che definiscano cosa e come debbano essere riportate le notizie e informazioni, per poter così raggiungere il risultato comunicativo atteso ed evitare che i dirigenti possano sottovalutare la reportisca de qua.