Il sindaco De Luca parla di derby tra le due polizie locali della città, per numero di sanzioni da erogare. La FP CGIL manifesta piena contrarietà ad ogni forma di esternalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti.

Se il progetto è quello di affidare all’esterno alcuni servizi in considerazione dell’emergenza determinatesi in città, per poi raggiungere l’obiettivo finale della privatizzazione dell’intero settore, reagiremo con forza. E’ un dato di fatto che alla Messina Servizi Bene Comune la coperta sia corta dal punto di vista della dotazione organica del personale. Una volta, con il vecchio servizio, l’indifferenziata, si andava avanti senza troppi patimenti, ma oggi, con il porta porta e la differenziata, il discorso è molto diverso. Occorre, infatti, un dispendio di energie fuori dal comune con carichi di lavoro per il personale che rischiano di diventare insostenibili, senza i mezzi necessari e senza una corretta e mirata organizzazione del lavoro. Di conseguenza ( sostiene qualcuno ), bisogna scegliere ed ecco che lo spazzamento e la scerbatura sono i servizi in questo momento sacrificati. Che nessuno si azzardi a pensare di separare e fare lo spezzatino del ciclo dei rifiuti, perché non lo consentiremo!!! Il ciclo dei rifiuti ha bisogno, per funzionare, di tutte le componenti, quelle cosidette “ricche” – la differenziata – e quelle “povere” – spazzamento etc -. che alla fine si compensano e non creano disparità nel servizio e soprattutto nei lavoratori.
La FP CGIL, in un’eventualità di questo tipo, si metterà di traverso, per un problema di coerenza e di visione d’ insieme di un servizio pubblico essenziale che non deve mai essere separato. Se proprio la Messina Servizi Bene Comune non ce la fa per carenza di personale, si assuma il personale, così come deciso con l’approvazione della nuova dotazione organica, per dare lavoro e dignità ai giovani disoccupati di questa città e non si facciano regalie a ditte private sulle spalle dei contribuenti di Messina. A tal proposito, qualcuno ci dovrà spiegare perché ancora non si è proceduto con le assunzioni, forse perché il vero obiettivo è sempre stato quello di privatizzare tutto il servizio? La FP CGIL ritiene necessario, come ha sempre detto, puntellare sul serio e dare credibilità ad una società pubblica che si occupa di un servizio che interessa davvero tutti.