La scrivente segreteria provinciale riceve diverse segnalazioni riguardo presunte criticità, meritevoli di approfondimento e verifica, qui appresso specificate:

  • Lo spostamento necessario tra un paziente e l’altro non viene considerato orario di lavoro
  • Il rimborso viene riconosciuto dopo il 31° km, a 0,12 cent a km
  • Ferie non concesse per carenza di personale
  • Pagamento prestazioni al di sotto del nomenclatore (es. per un catetere vescicale

    viene riconosciuta la tariffa di € 4.50, a prescindere dalla distanza del paziente)

  • Agitazione generale delle maestranze a causa di ritardi nel pagamento delle fatture, con accumulo di più mesi (in atto regolamentati i pagamenti dopo svariati

    mesi di “sofferenza”)

  • Busta paga non rilasciata, malgrado richiesta e con diversità e presunte

    incongruità

  • Indennità festive e notturne (per attività particolari che si protraggono fino alle ore

    23.00) non riconosciute, con pagamento identico ad un giorno feriale

  • Straordinario non riconosciuto o comunque non desumibile in assenza di busta

    paga.

Richiesto incontro.