Con la presente la FP CGIL, alla luce del ritardo nella pubblicazione degli atti di gare relativi all’assegnazione del servizio di AAC nelle scuole superiori di Messina e provincia, che quindi non consentirà l’avvio dell’Assistenza all’Autonomia e Comunicazione in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico chiede di sapere se Codesta Amministrazione, nell’attesa che vengano completato l’iter di gara, intenda procedere alla proroga del servizio in capo alle cooperative che lo hanno gestito fino al mese di giugno 2021, rispettivamente, cooperativa Ialite per il lotto A, cooperativa Genesi per il lotto b.

Tale richiesta è motivata dal fatto che le “Linee guida, per le funzioni di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità”, approvate dall’Assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali il 15.09.2020, prevedono che “il servizio dovrà essere garantito a partire dal primo giorno di apertura delle scuole sino al termine delle attività didattiche”, e prevedono altresì che “l’erogazione delle risorse finanziarie per i servizi a favore degli studenti con disabilità sono sostenute dalla Regione Siciliana che provvederà a trasferire le relative somme alle Città metropolitane ed ai Liberi Consorzi, a seguito dello stanziamento in sede di approvazione del bilancio regionale. Nei casi di ritardo nei trasferimenti regionali, di stanziamenti insufficienti a coprire il fabbisogno o costi superiori al costo standard, intervengono a titolo di anticipazione e ad integrazione, leCittà Metropolitane e i Liberi Consorzi comunali ai sensi del comma 1 dell’art. 6 della l.r. 24/2016 e dell’art. 2 della L.R. 8/201 servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione in favore di studenti con disabilità, frequentanti istituti di istruzione secondaria di secondo grado e università (se e in quanto avviato) aventi sede nel territorio regionale è attivato dalle Città Metropolitane e dai Liberi Consorzi Comunali di residenza dello studenti”.

Alla luce di ciò, trattandosi peraltro di servizio garantito per legge (l. 104/92), si chiede di mettere in atto tutte le azioni necessarie al fine di consentire la ripresa del servizio in concomitanza all’inizio dell’anno scolastico, con il duplice obiettivo di tutelare utenti e lavoratori ivi impiegati.

Asacom Città Metropolitana, CGIL ed FP CGIL: «Necessario garantire il servizio sin dal primo giorno di scuola»

Per CGIL ed FP CGIL bisogna adottare tutte le soluzoni possibili affinchè, nelle more dell’espletamento delle procedure di gare per l’aggiudicazione del servizio, si possa comunque garantire l’assistenza agli studenti disabili

«Fare il possibile affinchè gli studenti disabili che frequentano le scuole superiori di Messina e provincia, possano aver garantito, così come previsto dalla legge, il servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione (AAC) sin dal primo giorno di scuola». Questo il commento del segretario generale della CGIL Giovanni Mastroeni e il segretario generale della FP CGIL, Francesco Fucile, che in vista dell’inizio dell’anno scolastico, alla luce delle numerose preoccupazioni raccolte sia tra le famiglie dei ragazzi sia tra i lavoratori che hanno svolto servizio fino a giugno, ritengono necessario che la Città Metropolitana possa individuare una soluzione tecnica al problema.

«Le Linee guida sull’assistenza e all’autonomia e alla comunicazione approvate dall’Assessorato regionale delle famiglia e del lavoro a settembre del 2020 – affermano i dirigenti della CGIL -, indicano che il servizio, previsto perlatro dalle legge 104/92, debba partire in concomitanza all’inizio dell’anno scolastico. Nel medesimo documento, sebbene si dica che l’erogazione del suddetto servizio avviene mediante trasferitmenti di risorse da parte della Regione, viene altresì specificato che nel caso in cui le somme non arrivino per tempo, le Città Metropolitane o i Liberi Consorzi devono comunque intervenire a titolo di anticipazione o integrazione delle risorse mancanti. Ciò – continunao Mastroeni e Fucile, proprio per dare massima garanzia agli utenti». Tale previsione, però, rischia però di non essere rispettata. «Sappiamo bene  – continuano i rappresentanti sindacali – che quest’anno il ritardo nella pubblicazione della gara per l’assegnazione del servizio Asacom è dipeso dall’impegno di gran parte delle risorse per la pubblicazione della gara per il servizio trasporto, impegno che non ha quindi permesso alla Città Metropolitana di anticipare le risorse che sarebbero dovute arrivare dalla Regione per far partire il bando relativo all’AAC. Al tempo stesso però – evidenziano ancora Mastroeni e Fucile – non è pensabile poter “sacrificare” la puntuale partenza di un servizio definito essenziale ed ecco perché si chiede di valutare la possibilità, in attesa dell’espletamento delle procedeure di gara,  di concedere una proroga alle cooperative che hanno svolto il servizio fino allo scorso mese di giugno. Non appare infatti possibile che mentre nelle scuole dell’infanzia e scuole media la Messina Social City ha dichiarato che garantirà la presenza degli operatori AAC dal primo giorno di scuola, i ragazzi delle scuole superiori debbano essere “sacrificati”».