La presente per sollecitare l’immediato intervento per arginare la dilagante azione illegittima perpetrata dal direttore dell’UOC Riabilitazione Adulti e Minori nella gestione delle risorse umane afferenti alla sua area.

È inaccettabile che il dirigente in questione amministri il personale senza rispettare le regole della mobilità interna e metta in pratica “spostamenti e migrazioni” tutt’altro che trasparenti, ancorché funzionali.

Le ultime recenti disposizioni, di cui si è fatto lecito mettere in atto, hanno creato non poche problematiche e disservizi agli utenti che non sono stati avvertiti dell’improvviso trasferimento del professionista che li aveva in carico ed è inammissibile che un dirigente pubblico si prodighi a creare le migliori condizioni per i pazienti, oltre che per i professionisti, sviliti e privati della loro dignità e trattati come pedine da spostare sul virtuale scacchiere del dirigente in questione.

In caso di mancato riscontro, ovvero di mancata revoca delle illegittime disposizioni in parola, saremo costretti a denunciare alle autorità competenti a tutela dei lavoratori.