Il Piano del Fabbisogno del personale 2019/2021 condiviso da tutte le OO.SS. conteneva un chiaro impegno politico per tutti i lavoratori del Comune, dalla stabilizzazione dei contrattisti, già realizzata, alla stabilizzazione degli ASU alla progressione verticale per i dipendenti di ruolo. L’Amministrazione chiarisca se si è modificata la volontà politica.

L’amministrazione Materia aveva preso un chiaro impegno con i lavoratori del Comune, impegno contenuto nel Piano Triennale del Fabbisogno 2019/2021 e la richiesta odierna, dichiarano Francesco Fucile Segretario Generale FP CGIL e Gaetano D’Agostino, Annamaria Puliafito e Marialucia Picciolo, RSU FPCGIL, di modificare la dotazione organica per trasmetterla entro il 14 febbraio alla COSFEL per la sola stabilizzazione del personale ASU ci lascia oltremodo perplessi. Siamo convinti che la stabilizzazione del personale ASU rappresenti una priorità ma la modifica alla dotazione organica dell’Ente, per come proposta dall’Amministrazione di fatto utilizzerebbe tutti i posti disponibili per la stabilizzazione degli ASU e priverebbe il personale di ruolo della, seppur limitata, possibilità di progressione verticale.

Sulle progressioni verticali dichiarano Francesco Fucile Segretario Generale FP CGIL e Gaetano D’Agostino, Annamaria Puliafito e Marialucia Picciolo, RSU FPCGIL, che si confermi il contenuto del Piano Triennale del Fabbisogno 2019/2021 e che si avvii una interlocuzione con la COSFEL per un’applicazione piena e scaglionata nel tempo del predetto Piano. L’Amministrazione chiarisca o tenti di chiarire con la COSFEL se rinviare le progressioni verticali ad una fase successiva possa determinare l’impossibilità di avviare le progressioni verticali tenuto conto del fatto che le disposizioni del Decreto Leg.vo 75/2017, art.22, si possono applicare entro il 31,12,2020 e che non avere posti disponibili liberi potrebbe determinare l’impossibilità di applicare il predetto art.22 sulle progressioni verticali.

La FP CGIL ha quindi formalmente chiesto che si proceda come già definito e che nessun lavoratore rimanga senza quelle risposte che aspetta da anni.