Che si apra un’ampia discussione in sede di confronto sindacale per evitare che uno dei servizi più rilevanti della Città metropolitana venga depotenziato

«La FP CGIL manifesta forte preoccupazione per la nuova proposta di regolamento del Corpo di Polizia Metropolitana presentata dal sindaco De Luca – dichiarano il segretario della FP CGIL, Francesco Fucile e le RSU della FP CGIL –, che vede un forte depotenziamento del servizio per la proposta di riallocazione funzionale di oltre 40 lavoratori».

Con due diversi atti di indirizzo il Sindaco ha dato precise direttive per una riorganizzazione del Corpo finalizzata alla correzione di presunti inquadramenti professionali errati. «La FP CGIL – sottolineano i rappresentati sindacali – ritiene che le importanti funzioni assegnate dalla legislazione vigente alla Polizia Metropolitana, non possano subire una così radicale riduzione di personale. Fermo restando qualsivoglia intervento di modifica in termini di legittimità del vigente Regolamento, la proposta ricevuta sembra invece destinata a ridurre drasticamente gli interventi sul territorio per polizia stradale, polizia ambientale, polizia venatoria, polizia amministrativa e così via. Auspichiamo pertanto che nella fase di confronto sindacale, la Città Metropolitana accolga le richiesta di modifica che la  FP CGIL avanzerà sulla suddetta proposta di Regolamento, con il chiaro intento di addivenire ad una nuova organizzazione del Corpo di Polizia Metropolitana che non veda però attenuarsi il ruolo e le funzioni degli attuali appartenenti al Corpo e tentando di ricollocare sempre in ambito di area di vigilanza e con funzioni ausiliarie chiare e definite il personale di categoria B. Solo attraverso un intervento di questa portata, si potrà evitare che il Corpo di Polizia  Metropolitana, sia ridotto alla stregua di un servizio di Polizia di un piccolo Comune».