Si è tenuta presso la Città Metropolitana la riunione di contrattazione decentrata 2019 per discutere degli istituti contrattuali ancora in sospeso e confermare anche gli importi per tutti gli istituti contrattuali per come erogati nel 2018.
La trattativa si è interrotta perché la parte pubblica non ha presentato una proposta per l’istituto contrattuale di cui all’art.56sexies Indennità di Funzione per la Polizia Locale così facendo cioè non trattando adeguatamente l’art 56 dell’indennità di funzione (girandone la responsabilità a mancati incontri con il comandante) sta quasi compromettendo e condizionando i tempi per la chiusura del contratto decentrato.
Dopo ampia discussione e formale richiesta di pagare mensilmente anche gli istituti contrattuali della Turnazione e Reperibilità la parte pubblica ha dichiarato che per il mese di Luglio sarebbe stato impossibile perché gli stipendi erano quasi elaborati e ancora dovevano ricevere tutte le comunicazioni da parte degli uffici.
A questo punto, come FP CGIL abbiamo chiesto di convocare il tavolo nel più breve tempo possibile e chiudere la partita entro fine luglio.
Rispediamo al mittente il tentativo di qualche sigla sindacale di fare fughe in avanti e come Funzione pubblica CGIL chiediamo che il CCDI si chiuda entro fine luglio in modo da non creare disparità di trattamento tra i dipendenti della Città Metropolitana.
Abbiamo inoltre fatto un pesante richiamo all’obbligo di liquidazione degli arretrati contrattuali per il 2016 e 2017 per cui come FP CGIL avevamo inoltrato diffida a Gennaio 2019 prima che
Il Sindaco decidesse di chiudere l’Ente ma la risposta della parte pubblica è solo di impossibilità a liquidare perché le risorse economiche stanno nell’avanzo di amministrazione del 2017 ma su questo punto di vista tecnico abbiamo rilevato la non condivisibilita per come è stata gestita l’intera questione. Gli arretrati contrattuali discendono da apposita norma giuridica che trova ostacoli in tecnicismi contabili che si devono superare.