Per l’ennesima volta (vedi Dermatologia) dobbiamo evidenziare come il Direttore Generale si limiti a rispondere alle ns legittime richieste semplicemente girandoci le relazioni dei direttori di SS.CC., senza valutare nel merito quanto da questa segreteria denunciato.
Nel caso di specie vorremmo evidenziare che la scrivente segreteria ha appreso le criticità palesate nella ns missiva direttamente dai lavoratori ed ha tutte le prove di quanto asserito, ove necessitassero.
Siamo ben lieti che a seguito della missiva molte delle criticità siano state “miracolosamente” superate, per cui riteniamo quasi soddisfacente l’esito.
Tuttavia corre l’obbligo evidenziare come non vi sia stata la ben che minima valutazione sulla grave scelta di continuare a mantenere il coordinatore della Cardiologia a svolgere turni di incentivazione sul 118.
Lo stesso svolge la sua attività in Cardiologia perché in UTIC/Emodinamica è operante un altro coordinatore. Al tempo in cui fu ammesso ad effettuare i turni in incentivazione sul 118 ne aveva pieni requisiti perché prestava servizio, quale CPSI, in Sala Operatoria; nel momento in cui ha avuto l’incarico di coordinatore in cardiologia ha continuato a dare le proprie disponibilità (consapevole di non avere i requisiti). In passato altri infermieri sono stati esclusi in quanto trasferiti presso altre sedi non appartenenti all’area critica (come decreto prevede), per cui riteniamo discriminante ed offensivo delle pari opportunità un simile comportamento.
La Cardiologia non afferisce al dipartimento dell’emergenza e l’eventuale sostituzione occasionale in UTIC/Emodinamica non è titolo da esibire quale requisito di inclusione.
Ad ogni buon conto, anche alla luce delle minacce di querela del coordinatore, si chiede accesso agli atti ai sensi e per gli effetti della L. 241/90, di conoscere il reale e materiale servizio prestato in sostituzione dallo stesso in UTIC/Emodinamica, cosicché da chiarire inequivocabilmente se lo stesso abbia i requisiti previsti per effettuare turni di incentivazione sul 118.
Stante che la suddetta tematica era stata ampiamente discussa nella precedente ns missiva, si confida nella massima urgenza nel riscontrare la questione. Riteniamo che il dato richiesto sia facilmente reperibile, per cui trascorsi 10gg dalla presente, in difetto di riscontro, saremo, ns malgrado, costretti ad adire le vie legali per il ripristino dell’imparzialità di trattamento fra dipendenti.