Aggressività e violenza sono fenomeni sempre più diffusi in molti ambiti lavorativi, ma il settore sanitario è sicuramente uno dei più colpiti. Il 50% degli operatori sanitari ha subito aggressioni verbali e il 4% è stato vittima di violenza fisica, questi sono i dati presentati dall’Ordine dei Medici nel settembre 2018, ma sono sempre di più gli studi nazionali e internazionali che analizzano il fenomeno nelle sue diverse sfaccettature considerandone le specifiche variabili (contesti, tipologia di aggressione, conseguenze economiche e professionali).

Come Fp Cgil Nazionale promuoviamo un impegno straordinario sul tema, con la produzione di un utile e sintetico vademecum ‘Stop! Alle aggressioni al personale sanitario’, che tra le altre cose fornisce informazioni sul cosa fare in caso di probabile aggressione e cosa chiediamo le aziende facciano in termini di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, scaricabile sul sito. Ma non solo, come Funzione Pubblica Cgil, promuoviamo un corso Ecm Fad dal titolo: ‘Violenze e aggressioni nei confronti del personale sanitario – La prevenzione e il contrasto alle aggressioni: al lavoro sicuri’.

Il corso, gratuito e riservato agli infermieri iscritti alla Fp Cgil, è attivo dal 12 maggio al 31 luglio, con iscrizione tramite la piattaforma: www.proteoformazione2.it/moodle. Il programma è diviso in quattro parti principali: un’introduzione generale che indaga il fenomeno dal punto di vista empirico e sociologico; una seconda parte relativa agli assistenti sociali; una terza parte in cui si analizzano tre case studies: esempi virtuosi di procedure per la prevenzione del fenomeno in Emilia-Romagna, Sardegna e Piemonte; una quarta parte in cui si trova la sintesi di report internazionali sul tema. Completa il programma un’ampia documentazione istituzionale (nazionale e internazionale) relativa a esperienze e progetti.