«Ciascuno faccia la propria parte: il sindaco, che evidentemente non conosce altri canali di comunicazione se non quelli dei social e quelli dell’aggressione verbale nei confronti di chi osa contestarlo all’urlo di “identificatela/li”, continui ad assumere l’atteggiamento da padrone, il sindacato, però, continuerà a portare avanti le istanze e le preoccupazioni di chi ogni giorno lavoro con onestà». Il segretario della FP CGIL, Francesco Fucile, interviene così sulla polemica sollevata dal sindaco in merito al blocco del servizio di assistenza e trasporto degli alunni disabili (lotto B della Città Metropolitana), che ha mal digerito l’intervento della Funzione Pubblica a tutela delle preoccupazioni sollevate dai lavoratori che lo scorso lunedì sono rimasti a casa: «Il sindaco  con la consueta aggressività verbale – esordisce Fucile – ha affermato che il sottoscritto avrebbe affermato “stronzate” in merito all’interruzione del servizio. Evidentemente De Luca, e coloro che gli stanno intorno, non comprendono bene il senso delle parole. Nel comunicato congiunto FP ed FLC CGIL – continua Fucile – veniva espressa preoccupazione rispetto al fatto che, avendo lo stesso sindaco, dichiarato ferie forzate per tutti i dipendenti e blocco delle attività a partire da lunedì 11 febbraio, la FP CGIL, facendosi portavoce dei timori dei lavoratori, si è domandata quali sarebbero stati gli step da seguire per uscire dal guado del blocco del servizio, posto il fatto che la maggioranza dei dipendenti da lunedì sarebbero stati forzatamente assenti. Diversamente viene da chiedersi dove stia la verità, perché ciò significherebbe che l’annuncio lanciato da De Luca sugli oltre 600 lavoratori in ferie forzate, sarebbe stato appunto un annuncio e nulla più; solo l’ennesima uscita teatrale di un sindaco che tra l’altro ha mal digerito le proteste dei dipendenti di fronte i cancelli di palazzo dei Leoni, come se il dissenso non fosse più possibile in questa città. Nel marasma generale in cui i lavoratori dell’ex- Provincia sono stati catapultati – conclude Fucile – rivolgiamo un plauso agli uffici che, nonostante le minacce del sindaco, si sono subito attività per trovare una soluzione avviando l’iter per una procedura negoziata che si concluderà il prossimo 22 febbraio, al fine di individuare la cooperativa che dovrà gestire il servizio di assistenza e trasporto per il lotto B della città Metropolitana».