La Scrivente Organizzazione Sindacale e la RSU FP CGIL del Comune di Gioiosa Marea, nel confermare il contenuto della precedente nota pec del 23/03/2022 avente prot. n. 194/FPCGIL/2022, con all’oggetto, la revoca in autotutela, dell’oggettivata delibera e delle oggettivate determinazioni del Segretario Comunale, perché carenti delle preventive, normali e corrette “relazioni sindacali”, così come previste dagli art. 4, 5 e 7 del vigente CCNL Funzioni Locali e dalle norme di legge.

In risposta alla V/s nota prot. del 28/03/2022, si chiarisce quanto segue:

  • che, con precedente nota prot. 3587 del 10/03/2022, a firma delle SS.LL., l’Amministrazione Comunale, si era espressa negando qualsiasi richiesta di “confronto” con questa O.S., in merito alla delibera di G.M. n. 16 del 24/02/2022 ed accusandola di attentato al segreto d’ufficio, nonché, indirizzando la medesima nota di risposta, non solo alla scrivente FP CGIL ed alla RSU, ma direttamente a tutti i dipendenti comunali, come a volere significare e manifestare, un minor ruolo del sindacato e delle sue funzioni di rappresentanza dei lavoratori;
  • che l’atto così deliberato, come da dispositivo e riferito alle “progressione economiche” necessitava di fare ricorso all’istituto della contrattazione (art. 7 del CCNL Funzioni Locali);
  • che il predetto “regolamento”, allegato alla delibera di G. M. n. 16 del 24/02/2022 e le conseguenti determinazioni del Segretario Generale n. 3 del 17/03/2022, n. 4 del 17/03/2022 e n. 5 del 24/03/2022 sono CARENTI ED INCOMPLETI rispetto ai CRITERI ed alle procedura di cui all’art. 3 del D.L. 80/2021- convertito nella Legge 113/2021.
  • che il predetto “regolamento”, allegato alla delibera di G. M. n. 16 del 24/02/2022, rispetto a quanto previsto nelle determinazioni del Segretario Generale n. 3 del 17/03/2022, n. 4 del 17/03/2022 e n. 5 del 24/03/2022 sono palesemente INCOERENTI e CONTRADDITTORIE, tra quanto previsto nel regolamento e quanto richiesto nei bandi di selezione;
  • che la delibera di G.M. n. 28 del 15/03/2022 riferita all’approvazione del Piano Triennale e del Personale 2022-2024 – Piano Assunzionale 2022, oltre che carente di informativa sindacale, risulta viziata e soggetta ad incompatibilità di cui all’art. 6 bis della legge n. 241/1990;

    Si ribadisce quanto già espresso nelle precedenti note sindacali, a tutele dei lavoratori tutti e dello stesso Ente, auspicando, un corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti contrattualmente previsti, quali la trasparenza, l’informazione ed il confronto.

    Si invita a porre in essere quanto previsto dall’art. 4, del richiamato CCNL Autonomie Locali del 21.05.2018, laddove si afferma che: “… l’informazione consiste nella trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, da parte dell’ente, ai soggetti sindacali, al fine di consentire loro di prendere coscienza della questione trattata e di esaminarla. L’informazione deve essere data nei tempi, nei modi e nei contenuti atti a consentire ai soggetti sindacali di cui all’art. 7, comma 2 di procedere a una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure da adottare ed esprimere osservazioni e proposte”.

    Si evidenzia:

    • che, secondo quanto previsto dall’art. 4 del CCNL – Funzioni Locali, l’informazione sindacale deve essere preventiva e non successiva all’approvazione degli atti, pena l’attivazione del giudizio di antisindacalità.
    • che le carenze sopra lamentate rappresentano altrettanti profili di illegittimità degli atti che potranno essere fatte valere dinanzi all’Autorità Giudiziaria Amministrativa. Si chiede:
    • REVOCARE e/o SOSPENDERE, in autotutela, le deliberazioni e determinazioni di cui sopra;
    • Attivare un CONFRONTO serio e COSTRUTTIVO.

      PERTANTO, al fine di dimostrare, ancora una volta, la propria disponibilità al confronto, un confronto positivo e reale, non di forma o di facciata, o peggio, per aggirare le procedure poste a presidio delle prerogative sindacali, si chiede, ancora una volta, di SOSPENDERE i predetti atti amministrativi così come deliberati e determinati ed attivare da subito, un confronto reale e serio, così come previsto nei contratti , prima e non dopo, che gli atti amministrativi siano efficaci (ex ante e non ex post).

      UN CONFRONTO, da tradursi in qualcosa di utile ed importante per i lavoratori, per la rappresentanza dei medesimi e per la positiva azione amministrativa.
      UNA SFIDA che poniamo all’Amministrazione Comunale e che auspichiamo sappia raccogliere, revocando o sospendendo tali atti, fortemente viziati nella forma e nella sostanza, attivando da subito, un vero tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.

      La FP CGIL e la RSU FP CGIL del Comune di Gioiosa Marea, non faranno mai mancare il proprio apporto e supporto a tale confronto costruttivo!!!