Questa O.S. è venuta conoscenza che, nell’ambito di una complessiva riorganizzazione legata ad una nuova modalità di erogazione dei servizi che pone al centro l’utente, si sia proceduto ad un’integrazione oraria, a 37 ore settimanali, fino al mese di giugno, per il personale a tempo indeterminato inquadrato nel profilo OSA pulmino.

Alla luce di ciò, si chiedono di capire, con estrema urgenza, le motivazioni per cui la suddetta integrazione sia stata proposta solo al personale a tempo indeterminato, ponendo di fatto in essere una palese discriminazione rispetto ai dipendenti contrattualizzati a tempo determinato, i cui contratti scadono appunto nel mese di giugno.

Sempre in tema di integrazione oraria, nel ribadire di essere pienamente convinti della bontà e dell’importanza di una scelta che determinerà un miglioramento nella qualità dei servizi oltre che un accrescimento di retribuzione per i lavoratori, si chiede tuttavia di conoscere, per iscritto, i criteri sulla base dei quali si sta procedendo ad effettuare integrazione oraria nei confronti del personale Asacom, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.