Con nota prot. 17826/2021 del 11.11.2021 il Comune di Tortorici ha posto a codesto Dipartimento richiesta di parere circa la legittimità del mancato riassorbimento del personale soprannumerario per come disposto con l’approvazione del PTFP 2021/23, giusta deliberazione della Commissione Straordinaria n. 138 del 7 ottobre 2021.

In riferimento alla predetta richiesta di parere da parte della Commissione Straordinaria del Comune di Tortorici, che non riteniamo esaustiva in quanto non contenente tutte le informazioni necessarie sul caso, la FP CGIL chiede a codesto Ufficio di voler tenere conto delle seguenti osservazioni:

  • i 13 dipendenti di ruolo, oggi soprannumerari, sono stati posti in eccedenza con l’approvazione

    della dotazione organica del Comune di Tortorici (40 posti), avvenuta con le deliberazioni della Giunta Municipale nn. 53 e 88 del 2017, approvate dal Ministero con decisione n. 164, acquisita agli atti dell’Ente al n. prot. 14997 del 2.11.2017.
    Eccedenza dichiarata utilizzando il criterio della minore anzianità dei 13 dipendenti in violazione della norma (art. 2 comma 11 legge 95/2012 che invece prescrive la maggiore anzianità), per cui i dipendenti in questione hanno ricorso pendente innanzi al TAR Catania;

  • dalla approvazione della DO rideterminata di cui al punto precedente (40 posti) a tutt’oggi, per cessazioni, risultano liberi 21 posti con ciò evidenziando come il criterio scelto dall’allora Giunta Comunale per individuare il personale soprannumerario fosse irrazionale e penalizzante per il personale dichiarato in esubero;
  • il Comune di Tortorici, in sede di approvazione del PTFP 2021/23, deliberazione 138/2021, avrebbe dovuto indicare la consistenza attuale della Dotazione organica (40 posti) e rimodularla sulla base dei fabbisogni reali definendo il Piano dei fabbisogni con un numero di personale pari a quelli comunque in servizio ovvero in 32 unità di personale cioè 19 in servizio di ruolo + 13 soprannumerari riassorbiti per effetto del reale ed effettivo fabbisogno di personale necessario per far fronte ai compiti istituzionali ed alla gestione dei servizi erogati come sostenuto dalla Commissione stessa; il tutto nel limite finanziario della medesima dotazione organica costituita da 40 posti garantendo così la prescritta neutralità finanziaria che addirittura sarebbe più favorevole per l’Ente per effetto della riduzione di 8 unità;
  • Il riassorbimento dei 13 dipendenti in esubero doveva essere già posto in essere in adempimento alla prescrizione autoimposta dal punto 4. della Delibera di G.M. 88/2017 là dove si dice che si riassorbirà il personale in caso di pensionamenti ma anche in adempimento alle prescrizione paragrafo 1.4 dell’allegato A del D.M. 0088944 del 10/7/2018 di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato: ricollocazione nei ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità.”
  • La Commissione Straordinaria, peraltro, sottolinea (fine pag. 2 e inizio pag. 3) correttamente nella Deliberazione citata 138/2021 che:

  • Orbene sulla base di quanto asserito però l’Amministrazione non indica il risultato di alcuna attività di analisi per lo meno quantitativa: per intenderci non afferma infatti quanti effettivamente sono i dipendenti necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali. La mancata indicazione del fabbisogno effettivo di personale del Comune di Tortorici, ad oggi 19 sono i dipendenti di ruolo della DO rideterminata (di cui però 3 unità in servizio al Giudice di Pace, 1 unità sospesa per procedimento disciplinare, 1 unità prossima alla quiescenza tra circa 1 mese) cioè in realtà 14 unità.
  • Di converso la Commissione dichiara, altresì, che i dipendenti collocati in soprannumero hanno continuato a prestare la propria attività in favore dell’Ente, peraltro continuando a rivestire profili infungibili “ ed ancora “prende atto “che la Regione Siciliana, con la L.R. 9/2015 e smi, ha comunque posto a proprio carico gli oneri per la copertura dei posti in aggiunta a quelli di cui alla dotazione organica rideterminata, così come previsto dall’art. 259, comma 10 del Tuel, consentendo a questo Ente di continuare a beneficiare delle professionalità già presenti che hanno continuato a garantire la continuità amministrativa” che con tutta evidenza potrebbe soddisfare l’aspetto qualitativo dell’attività di analisi.
  • Peraltro a nulla vale, a nostro parere quanto indicato dalla Commissione Straordinaria nella richiesta di parere de qua, nota prot. 17826/2021 del 11.11.2021, circa l’impossibile sostenibilità finanziaria per la ricollocazione dei soprannumerari poiché con l’approvazione (delibera di C.C. 18 del 9/8/2018) del bilancio stabilmente riequilibrato, assentito dal Ministero con D.M. 0088944 del 10/7/2018, il Comune ha regolarmente sostenuto la spesa per n. 40 dipendenti a carico del proprio bilancio e pertanto non si capirebbe come adesso in circostanze molto più favorevoli con un numero di 32 (19 in servizio e 13 soprannumerari), dipendenti che tra qualche mese si ridurranno con certezza a 30-31, potrebbero essere pregiudicati gli equilibri di bilancio.
  • Inoltre sempre per quanto indicato dalla Commissione Straordinaria nella richiesta di parere, nota prot. 17826/2021 del 11.11.2021, e cioè “Si fa presente che, nelle more della ricollocazione del suddetto personale, la Regione Siciliana, come da ultimo confermato con la Legge Regionale n. 9/2021, eroga di anno in anno per gli Enti in dissesto i contributi sufficienti per la copertura delle relative spese, ai sensi dell’art. 259, comma 10 del Tuel”, la FP CGIL ritiene utile precisare che il citato contributo per il personale soprannumerario a tutt’oggi erogato dalla Regione Siciliana, trova supporto legislativo nel comma 10, dell’art.259 del TUEL “Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano, possono porre a proprio carico oneri per la copertura di posti negli enti locali dissestati in aggiunta a quelli di cui alla dotazione organica rideterminata,…”, condizione che, a nostro avviso, non è più esistente stante la scopertura di ben 21 unità della dotazione organica rideterminata;

    In ultimo è opportuno sottolineare che dalla lettura della nota di protocollo n. 17209/2021 del 29/10/2021 della Commissione Straordinaria, indirizzata all’Assessore e al Dirigente Regionale della Autonomie Locali, la Commissione rileva come complessivamente i 56 lavoratori precari in servizio all’Ente risultino destinatari di un contributo regionale che copre poco più del 50% delrelativo costo (€. 1.000.000 circa) mentre la rimanente parte viene coperta con fondi del bilancio comunale, ciò in difformità alle previsioni normative di cui ai commi 10 e 11 dell’art. 3 della legge 27/2016 per gli Enti in dissesto finanziario per i quali dovrebbe essere al 100%. La nota prosegue con la richiesta della Commissione di copertura integrale del costo del suddetto personale precario.

    Per quanto sopra detto la FP CGIL chiede a codesto Dipartimento di voler tenere inconsiderazione le osservazioni esposte, tenuto conto che a nostro avviso i 13 dipendenti soprannumerari hanno il diritto a essere riassorbiti nella DO rideterminata del Comune di Tortorici e che il PTFP 2021/23 di cui alla Deliberazione 13/2021 debba essere modificato in tal senso. Le considerazioni esposte dalla Commissione Straordinaria a giustificazione del mancato riassorbimento del personale de quo in termini di tenuta contabile stridono, a nostro avviso, con le incongruenze sopra delineate su coperture contabili a carico del Bilancio Comunale.