FPCGIL che ha richiesto l’avvio delle procedure propedeutiche allo sciopero non chiude positivamente la procedura.
Oggi in Prefettura alla presenza del Capo di Gabinetto, dott. Musolino, del DG ASP, dott. Alagna e delle dirigenti ASP, Di Blasi e Saglimbeni, la FP CGIL ha rivendicato con forza l’avvio del percorso di stabilizzazione per i 70 lavoratori ASU dell’ASP di Messina.
L’interlocuzione con i vertici ASP non è stata delle migliori in quanto si sono presentati al tavolo con una proposta che rinviava l’assunzione a Tempo Indeterminato alla futura approvazione della nuova Dotazione Organica.
La FP CGIL ha chiarito inequivocabilmente che, a nostro avviso, già nell’attuale dotazione organica esistono i posti vacanti per stabilizzare tutto il personale e non solo 17 posti disponibili e liberi come dichiarato dai vertici di ASP.
Si tratta di concretizzare la volontà sempre dichiarata e mai messa in atto.
In aggiunta abbiamo richiesto con forza che si proceda anche all’integrazione oraria per tutti i lavoratori ASU, tenuto conto delle somme che tra il 2020 e il 2021 l’ASP di Messina ha impiegato per variegate assunzioni di personale a discapito di lavoratori che da anni si ritrovano in una ima arrazzante situazione di precarietà.
Il tavolo in Prefettura non è stato concluso e il Capo di Gabinetto, dott. Musolino, ha preso atto della volontà di ASP Messina di comunicare entro Martedì 23/11 i risultati della nuova verifica dei posti liberi per l’assunzione a Tempo Indeterminato, fermo restando la possibilità di accedere al contributo quinquennale che l’Assessorato Regionale al Lavoro ha più volte dichiarato di poter assegnare a tal fine.
Il DG di ASP Messina si è, altresì, impegnato a convocare in un tavolo tecnico le OO.SS.
La FP CGIL ha dichiarato di ritenere ancora aperta la procedura di raffreddamento in attesa delle comunicazione di ASP Messina e confermando in caso contrario la volontà dei lavoratori di voler procedere alla sciopero.