Nel corso del lungo pomeriggio di confronto, i rappresentanti della Funzione Pubblica della CGIL, hanno inoltre sottoposto ai vertici dell’Azienda le principali criticità nell’organizzazione dei servizi, dal Trasporto al SADS

E’ stato un intenso e costruttivo pomeriggio di confronto quello tenutosi questo pomeriggio presso la nuova sede della Messina Social City, tra la FP CGIL (rappresentata dal segretario generale della FP CGIL Francesco Fucile, dalla componente di segreteria Elena De Pasquale e dalle RSA Caterina De Maria e Antonella Iraci) e il “nuovo” CdA della MSC, composto dalla presidente Valeria Asquini, dal vice presidente Fabrizio Gemelli e da Simona Romano. Nel corsodell’incontro, cui ha preso parte anche una delegazione di lavoratori della MSC, la FP CGIL ha messo in evidenza alcune delle principali criticità che interessano i servizi, ma ha altresì affrontato alcune questioni di carattere generale che necessitano di un essere discusse e risolte. Prima fra tutte il “nodo” scatti di anzianità: per la FP CGIL è infatti necessario che l’azienda, mediante un meccanismo condiviso di accertamento delle singole posizioni dei lavoratori, possa procedere al riconoscimento degli scatti per tutti quei dipendenti che sono transitati dalle cooperative all’Azienda senza avere riconosciuti gli scatti maturati in oltre 15 anni di servizio. «Come già affermato in precedenti incontri – ha ribadito il segretario della FP Francesco Fucile – l’aver deciso di riconoscere gli scatti di anzianità utilizzando il criterio dell’ultima busta paga della cooperativa, ben sapendo che per la maggior parte dei lavoratori transitati non era corretta in materia di scatti, ha determinato una disparità di trattamento tra i lavoratori della Messina Social City. Ecco perché riteniamo corretto che tutti i dipendenti possano ottenere il medesimo diritto maturato».

Questione nomine responsabili d’area. «Molte dei problemi organizzativi che oggi interessano la MSC – hanno continuato i rappresentanti della FP CGIL – derivano dal fatto che coloro i quali hanno assunto importanti posizioni di responsabilità all’interno del funzionigramma approvato lo scorso Novembre, sulla base di criteri non ben chiari, non sono dotati della necessaria esperienza per poterlo fare. Vista la delicatezza della questione, riteniamo dunque fondamentale che la MSC individui dei criteri oggettivi ed inequivocabili sulla base dei quali procedere e rivaluti con immediatezza alcuni degli incarichi già assegnati». Il tema dell’assegnazione degli incarichi, soprattutto se connessi a mansioni superiori o integrazione oraria deve essere regolato preventivamente attraverso la definizione di criteri trasparenti, generali ed obiettivi da includere in appositi atti di interpello.

Necessità di chiarezza è stata espressa anche sulla definizione di un graduale percorso di stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato per concretizzare il rispetto delle recentissime novità normative introdotte nell’ultimo rinnovo del CCNL Coop. Sociali e in considerazione che per alcune figure professionali assunte a TD, come gli ASACOM, sono in essere dei contenziosi e si dovrà fare maggiore chiarezza sulla dotazione organica certa da determinare in base alle ore di assistenza da assegnare ad ogni singolo utente.
Capitolo sostituzioni del personale assente e cessato. Uno dei maggiori problemi in MSC riguarda le frequenti assenze di breve durata del personale, che, proprio in considerazione della loro brevità (1/2 giorni), rendono tecnicamente impossibile procedere con sostituzioni mediante Long List e vengono dunque affrontate con l’utilizzo di personale interno già in forza altrove. «Appare chiaro – afferma Fucile – che anche in questo caso è necessario individuare un meccanismo che renda possibile effettuare sostituzioni, lì dove necessario, senza però chiedere sforzi eccessivi sempre al medesimo personale che si rende disponibile e soprattutto senza sguarnire di personale i servizi che secondo un non ben precisato criterio vengono ritenuti meno prioritari». La discussione si è protratta a lungo anche sull’utilizzazione della Long List e sulla definitività di alcune graduatorie in particolare per quelle più utilizzate.

Criticità forti sono state espresse sulla organizzazione della Direzione Trasporto e sugli interventi che si devono mettere in campo nel più breve tempo possibile, dalla manutenzione dei mezzi, all’articolazione oraria dei lavoratori, alla omogeneità del servizio da assicurare alle varie Direzioni. Sulla Direzione Co Housing/SADS la discussione si è protratta con particolare attenzione alla definizione certa della dotazione organica necessaria per l’utenza da assistere e sulle disparità tra i lavoratori assegnati mentre sulla Direzione che ha la responsabilità di Casa di Vincenzo è stato chiesto di trovare le soluzioni più idonee per utilizzare il personale prioritariamente per quel servizio.

«Pur nella consapevolezza che molte delle questioni di carattere operativo/organizzativo potranno essere affrontate in modo completo solo con la nomina di un direttore generale (in settimana si procederà alla pubblicazione del bando), – hanno evidenziato gli esponenti sindacali – la FP CGIL procederà comunque con la presentazione di una piattaforma contenente tutte quelle proposte finalizzate al miglioramento del servizio». Tra i principali punti: il riconoscimento dei tempi di spostamento come orario lavorativo per tutti i lavoratori che svolgono attività domiciliare o che seguono utenti in più scuole dislocate in diversi punti della città e non solo per una parte di lavoratori più fortunati; la corresponsione di un’indennità per coloro che utilizzano il proprio mezzo per prestare il servizio; programmazione di interventi su orario di lavoro per il personale del Servizio di Assistenza e Trasporto alunni disabili per evitare che durante la sospensione dell’anno scolastico il personale non sia utilizzato al meglio, meccanismi di premialità economica per i lavoratori legati alla maggiore presenza e partecipazione sul posto di lavoro; definizione di un accordo per la costituzione di un banca delle ore, monitoraggio sulle mancate assegnazioni delle indennità funzionali previste dal CCNL come quella per Infermieri.

«Valutiamo in maniera molto positivo l’incontro di oggi – afferma la FP CGIL – perché da parte dell’Azienda abbiamo percepito la volontà di avviare una collaborazione concreta e costruttiva al fine di migliorare il più possibile la qualità dei servizi ed anche la condizione dei lavoratori»