L’Assessorato regionale della famiglia ha inviato alla Giunta una proposta di delibera che prevede lo stanziamento di fondi per servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi nei confronti degli studenti affetti da disabilità. FP CGIL: «Positive le notizie assunte dall’Assessore, adesso necessario approvare nel più breve tempo possibile la proposta di delibera»

«Nel corso dell’incontro avuto questa mattina a Catania con l’Assessore Scavone, abbiamo avuto modo di apprendere che l’Assessorato regionale della Famiglia, tenendo in considerazione, tra l’altro, le sollecitazione giunte a più riprese dalla Funzione Pubblica Cgil Sicilia e dalla Fp Cgil di Messina, rispetto alla necessità di assistenza qualificata da garantire agli studenti disabili, ha presentato alla Giunta una proposta di delibera dall’oggetto “Servizio Igienico personale nelle scuole – Relazione da sottoporre alla Giunta”, in cui si interviene, dopo l’ormai famoso parere del CGA, prevedendo la possibilità di garantire e finanziare “servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per la persone del disabile”. Un atto di fondamentale importanza perché consente di garantire un servizio di qualità in termine di assistenza igienico personale e tutelare migliaia di posti di lavoro in tutta la Sicilia». Già in occasione dell’incontro avuto con Scavone lo scorso 2 luglio, il rappresentante della Giunta Regionale, pur non nascondendo le difficoltà legate all’atteggiamento assunto dall’Ufficio scolastico regionale in merito all’impiego del personale Ata, aveva altresì manifestato un’apertura rispetto alla possibilità, qualora necessario, di intervenire a supporto dell’ufficio scolastico. «Nella proposta di delibera – continuano Agliozzo e Fucile – rispettivamente Segretari Generale FP CGIL Sicilia e Messina, si concretizza la necessità di non abbassare gli standard di assistenza agli studenti disabili mantenendo i livelli occupazionali in atto, non solo intervenendo a supporto delle scuole, ma anche e soprattutto continuando a garantire servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per la persona disabile. I Comuni, le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi di Comuni, ognuno per la propria competenza dovranno tenere in debita considerazione il diritto di assistenza del disabile in termini di qualità del servizio volto a favorire quel rapporto che già da tempo esiste tra l’alunno e il suo assistente/operatore con le risorse necessarie a tale scopo». La quantificazione dei costi, terrà conto dei costi standard per ogni operatore, più i costi di impresa, e si dovrà altresì tenere conto del rapporto tra studente ed operatore, la competenza ed i requisiti professionali richiesti per ciascun lavoratore e l’obbligo di orientamento biennale di ogni unità di personale. «Al fine delle novità – conclude il segretario della FP CGIL Messina – chiederemo a stretto giro un incontro alla Città Metropolitana, per capire in che modo, e dunque con quali tipi di servizi, si deciderà di rendere questo servizio specialistico agli studenti disabili. Alla politica, invece, chiediamo di adottare, nel più breve tempo possibile, la delibera proposta dall’Assessore Scavone.