Il segretario della FP CGIL, Francesco Fucile, soddisfatto per il grande lavoro svolto in questi anni al fine di risolvere una complicatissima vertenza, su cui adesso qualche altra organizzazione sindacale tenta, inutilmente, di mettere la propria bandiera

Ci sono voluti 13 anni per mettere la parola fine alla vertenza Pumex, una vertenza che la FP CGIL ha sempre creduto, nonostante le enormi difficoltà, potesse concludersi con un làieto fine. E questo lieto fine è arrivato lo scorso 31 maggio, presso la sede dell’ispettorato del lavoro di via Ugo Bassi, lì dove i lavoratori ex Pumex, alla presenza della sola FP CGIL, hanno sottoscritto il contratto di lavoro, a tempo pieno, con la Resais.

«Siamo estremamente felici per il risultato raggiunto – afferma il segretario della FP CGIL Francesco Fucile -, perché finalmente questi lavoratori possono lasciarsi alle spalle anni fatti di lotte, presidi, scioperi, mobilitazioni, ma anche di grandi momenti di sconforto per un risultato che sembrava non arrivasse mai. Le battaglie sindacali e dei lavoratori, invece, sono state premiate».

Un momento di grande gioia, dunque, che la FP CGIL non vuole «venga rovinato da interventi falsi e pretestuosi da parti di un’organizzazione sindacale, l’USB, che tenta, maldestramente, di rimanere sulla scena.. Non corrisponde infatti al vero quanto riferito rispetto ai contenuti del tavolo tecnico tenutosi lo scorso 24 maggio presso il Dipartimento Lavoro dell’Assessorato regionale, ovvero che la CGIL abbia proposto, in quella sede, un cotratto part time a 24 ore per i lavoratori ex Pumex. Chi afferma ciò, lo fa nella piena consapevolezza di stare mentendo e di voler confondere le acque dimostrando mancanza di interesse nei confronti di una vertenza che finalmente è giunta al capolinea. L’USB, che ha partecipato all’incontro del 24 pur non avendone alcun titolo, in quanto non firmataria del CUGAL Resais, ha solo effettuato un intervento di pochi secondi senza alcuna connotazione di specificità. La CGIL ha invece rivendicato il diritto di tutti i lavoratori della Resais, compresi quindi gli ex Pumex, al rinnovo del CUGAL Resais scaduto da oltre 10 anni. Su questo ha ottenuto l’impegno del Presidente, l’avv. Ventimiglia, a convocare nel più breve tempo possibile il tavolo per l’avvio del negoziato.

Inutile alimentare una polemica sterile che rischia solo di “prendere il posto” di coloro che invece sono gli unici e veri protagonisti di questa vicenda, i lavoratori per cui è finalmente giunto il momento di un nuovo inizio»