Il segretario generale della FPCGIL Francesco Fucile e il segretario provinciale con delega alla sanità Antonio Trino

l’ASP di Messina continua ad essere una nave alla deriva,
a causa della totale inadeguatezza del Manager LaPaglia.
L’ennesima motivazione risiede nel mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato
in scadenza al 31 dicembre 2020, ivi compreso il rinnovo per i lavoratori ASU.

In buona sostanza, dichiarano Fucile e Trino, i lavoratori alla vigilia della scadenza del proprio contratto di lavoro in essere con l’ASP Messina, non sanno la sorte che li attende, malgrado l’Assessorato abbia dato il proprio via libera ai rinnovi di che trattasi, anche in virtù della pandemica emergenza.

Riteniamo vergognoso che un dipendente che domani deve andare a garantire il turno di notte non sia messo nelle condizioni di firmare il proprio contratto, dal quale discendono tutta una serie di tutele, ivi comprese i rischi professionali.
Per non parlare dei lavoratori ASU, continuano i due sindacalisti, che non avendo ancora un contratto di lavoro subordinato, attendono il rinnovo, per il 2021, della loro utilizzazione diretta. Si potrebbe profilare un ipotesi di interruzione di pubblico servizio se il Dr La Paglia non firma quanto sopra, dichiarano i sindacalisti.

Da parte Direttore generale, concludono i dirigenti della FP CGIL, sarebbe stata opportuna, per il rinnovo dei contratti di lavoro, la stessa solerzia avuta per la predisposizione della Cappella presso la sede dell’ASP.