La Funzione Pubblica Cgil chiede che si proceda ad una pulizia straordinaria degli spazi verdi, ivi compresa la sanificazione dei casotti/ spogliatoi e dei bagni pubblici ubicati all’interno degli stessi, e che si affiggano manifesti informativi all’ingresso degli spazi verdi al fine di non creare fraintendimenti rispettato a cosa è possibile e non è possibile fare

Anche Messina si appresta ad iniziare la Fase 2 e il primo segno di “semi normalità” condizionata, passa dalla riapertura delle ville comunali. Sull’argomento intervengono il segretario della FP CGIL Francesco Fucile e il responsabile aziendale Giuseppe Previti, i quali avanzano alcune precisazioni sulla nota inviata nei giorni scorsi dal dirigente del Dipartimento Servizi Ambientali, in merito alle modalità di riapertura. « La FP CGIL – affermano Fucile e Previti – propone al Dirigente di fare dei manifesti da affigere all’entrata delle ville affinché le regole (divieto di assembramento e rispetto del distanziamento personale superiore ad un metro; divieto di utilizzo, da parte dei bambini, dei giochi presenti nelle Ville; limitazione della permanenza delle persone all’interno degli spazi non eccedendo le 2 ore in modo da potere agevolare l’eventuale accesso ad altri cittadini), siano chiare e visibili ai cittadini, così che non possano nascere equivoci sui comportamenti corretti da adottare. Tale accorgimento – continuano i dirigenti sindacali – aiuterà i lavoratori a regolamentare le entrate e le uscite, ma soprattutto a metterli nelle condizioni di vietare l’uso dei tavoli e delle panchine per sostare o per essere utilizzati per giocare a carte». Proprio in merito alla necessità di far rispettare le regole, la FP CGIL fa presente «che i lavoratori destinati alla custodia e sorveglianza sono numericamente pochi, ed alcuni a 32 ore settimanali, pertanto garantire gli orari di apertura e di chiusura delle Ville (8,00/19,30) sarà matematicamente impossibile».

Per la FP CGIL, inoltre, pulizia e decoro per il personale che ci lavora e per i cittadini fruitori di questi spazi verdi, sono anche sinonimo di sicurezza, e pertanto invita l’Amministrazione a dare disposizione alla Messina Servizi Bene Comune, «affinché si puliscano le ville che da ben due mesi sono state chiuse ed attualmente si trovano in totale stato di abbandono. I custodi possono impegnarsi a fare la pulizia ordinaria ma sicuramente non sono nelle condizioni di fare quella straordinaria, che ha necessità di essere eseguita con mezzi e lavoratori qualificati». La Funzione Pubblica CGIL, infine, chiede, per la sicurezza dei lavoratori «l’immediata consegna del Kit di protezione individuale (mascherine, guanti, disinfettanti), la sanificazione dei casotti/ spogliatoi e dei bagni pubblici ubicati all’interno delle stesse, quest’ultima condizione propedeutica alla riapertura, e all’ingresso delle zone verdi l’installazione di un erogatore disinfettante per le mani che possa essere fruibile dai visitatori».