Nonostante la copiosa e tempestiva produzione di norme di legge e di regolamento sino ad oggi susseguitesi, allo scopo di contrastare l’attuale emergenza epidemiologica e contenere il contagio da COVID-19, la scrivente Organizzazione sindacale deve segnalare, sulla base delle informazioni acquisite dalla competente R.S.U. il perdurare di situazioni in netto contrasto con le disposizioni nazionali impartite a tutela della salute pubblica, delle lavoratrici e dei lavoratori tutti.

Ci preme innanzitutto evidenziare la carente igienizzazione e sanificazione dei locali, che considerata la contingenza delle misure da attuare per prevenire la diffusione della contaminazione epidemiologica, andrebbero realizzate con cadenza più frequente, anziché una-tantum come risulta ad oggi. Continuano, altresì, a giungerci lamentele circa le precarie condizioni dei bagni del piano seminterrato e del piano terra, sinonimo ancora una volta di operazioni di pulizia alquanto superficiali e inefficaci.

Non risultano ancora installati gli erogatori dispenser da corsia, così come preventivamente annunciato da codesta dirigenza, mentre apprezziamo l’impegno per garantire costanti e congrui approvvigionamenti ai dipendenti dei dispositivi di protezione(mascherine, guanti, disinfettanti,…) previsti dalle normative vigenti.

Per quanto attiene l’organizzazione del lavoro presso le cancellerie di codesto Ufficio, ci conforta sapere che le SS.VV. si stanno impegnando sia per limitare quanto più possibile l’accesso al pubblico, sia la presenza del personale amministrativo interno attraverso l’adozione dello strumento “smart working”, inteso come modalità ordinaria della prestazione lavorativa, che degli altri istituti previsti dall’art. 87 co. 3 del D.L. 18/2020.

Questa O.S. continuerà a monitorare l’andamento delle misure che codeste parti datoriali vorranno adottare sia per contrastare la diffusione della contaminazione epidemiologica, che a garanzia e salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori giudiziari di codesto Ufficio.