Abbiamo appreso, con vivo stupore, della nota in oggetto che dispone la sospensione delle ferie per i lavoratori della P.M. dal 9 al 20 agosto c.a., emanata a meno di 24 ore dalla sua applicazione.

Tale disposizione appare assolutamente illegittima e priva di qualsiasi forma di criterio nella gestione del personale. Infatti, revocare le ferie già autorizzate e impedire ai lavoratori di godere del meritato periodo di riposo, costituzionalmente garantito, violando il congruo preavviso, appare assolutamente illegittimo e incoerente con la nota n° 181251/GE del 12.06.2019 che escludeva le ferie al solo periodo compreso tra il 12 e il 15 agosto. Non è possibile, perché è illegittimo, che i lavoratori già in ferie possano rientrare immediatamente, senza una corretta e preventiva informazione sia nei termini sia nei modi; tantomeno è impensabile che i lavoratori, già programmati nel terzo turno di ferie previsto (dal 16.08.2019 al 05.09.2019) debbano riprogrammare le giornate.

Ricordiamo, alle S.S., che la programmazione delle ferie è un atto che si è sempre ripetuto negli anni. Infatti, il dipendente ha ottemperato a quanto previsto dal regolamento e le ferie sono state già concesse, in quanto programmate.

Non siamo di fronte ad un evento catastrofico, che impone il rientro delle ferie. I servizi programmati erano garantiti, pertanto, la disposizione in oggetto è inviolazione del comma 5 dell’art. 93 del vigente Regolamento del Corpo di Polizia Municipale.

SI DIFFIDA

il Dirigente a revocare immediatamente la disposizione in oggetto. In caso contrario saremo costretti, a tutela dei lavoratori, ad adire alle vie legali e ad intraprendere tutte le forme di lotta sindacale previste dall’ordinamento.