Giungono alla nostra attenzione le legittime lamentele dei lavoratori riguardo la corresponsione della produttività nello stipendio del corrente mese.Sembrerebbe che vi siano dei grossolani errori che hanno comportato una decurtazione monetaria in funzione delle assenze per riposo compensativo.Ove ciò trovasse riscontro, rappresenterebbe una grave stortura perché il riposo compensativo non è una assenza, ma il recupero di ore già effettuate e che sforano il debito orario mensile dei dipendenti.Va da se che se un lavoratore oggi è costretto a lavorare 12 ore e non 6, e domani usufruisce del legittimo riposo compensativo, la giornata l’ha già svolta e non si può considerare assenza.Alla luce di quanto sopra chiediamo l’immediata verifica e l’eventuale correzione e relativa corresponsione del reale dovuto.

Si rimane in attesa di urgentissimo riscontro