Palermo, 24.07.2019
E’ stato convocato oggi, presso l’Assessorato regionale al Lavoro, dall’assessore al Lavoro Antonio Scavone e dell’Assessore alla Funzione Pubblica Bernadette Grasso, un tavolo per la soluzione dei problemi e la stabilizzazione del personale ASU.
All’incontro richiesto dalla FP CGIL insieme CISL-UIL erano presenti i responsabili di Gabinetto dei due Assessorati, i Dirigenti del Dipartimento Lavoro, Dipartimento Funzione Pubblica e Dipartimento alla Sanità.
La FP CGIL, ha subito ricordato ai presenti che il prossimo 31 Dicembre ai 5000 lavoratori ASU scade la proroga di utilizzo, e che vanno subito previste e stanziate le coperture per garantire la continuità lavorativa di questo personale. La Dott.ssa Barresi Capo di Gabinetto dell’Assessore al Lavoro ha rassicurato le OO.SS. dicendo che il governo è già al corrente della situazione e sta già lavorando per garantire gli atti necessari alla prosecuzione oltre il 31 Dicembre 2019. Per FP CGIL, Agliozzo, Raso e Musolino hanno dunque esortato a depositare una serie di emendamenti governativi di immediata applicabilità nel collegato alla finanziaria di settore in discussione in questi giorni all’Assemblea Regionale, delle proposte già riportate nella piattaforma unitaria di CGIL, CISL e UIL.
Le richieste prevedono: “la storicizzazione della spesa fino al 2038, per gli enti che hanno la facoltà di poter assumere, la rimozione del vincolo decennale dall’età pensionabile, per le richieste di fuoriuscita dal bacino ed il superamento del sistema degli ASU in utilizzo presso cooperative, associazioni e parrocchie. Gli organi di governo presenti su questi punti si sono trovati d’accordo, ribadendo che sono stati già previsti nel collegato alla finanziaria degli articoli sul personale ASU, e non negando la possibilità di poterli migliorare.
Più complicato, e di non facile attuazione invece risulta un eventuale ipotesi di contrattualizzazione del personale Asu dichiarato in esubero presso RESAIS, sia per le coperture economiche necessarie a garantire un contratto dignitoso, sia perché la Resais è stata inserita tra le società in liquidazione.
Sono stati affrontati inoltre altri temi delicati, gli ASU assegnati dall’art.11 della L.R.1/2019 restano in utilizzo presso i siti del Dipartimento BB.CC, la regione tramite il suo ufficio legale è intervenuta sull’impugnativa del consiglio dei ministri, fornendo tutti i chiarimenti necessari, che dovrebbero portare ad una risoluzione positiva dei problemi di incostituzionalità contestati davanti alla Corte Costituzionale. Per gli ASU impiegati nel settore Sanità, sono stati chiesti chiarimenti ai responsabili del Dipartimento Sanità in merito alla circolare emanata dall’Assessorato Salute, per la stabilizzazione del personale precario storico, è stato chiarito che la circolare è un invito alle strutture sanitarie in condizioni di assumere alla stabilizzazione del personale precario titolare di contratto, il personale ASU senza contratto, utilizzato direttamente o per il tramite di protocolli d’intesa con cooperative non rientra in tale direttive, nonostante ciò, considerate le grosse carenze in organico attuali e future, c’è stata una apertura da parte dei presenti sulla possibilità di inserimento nelle piante organiche dei lavoratori ASU già in servizio presso le strutture, si di una possibile richiesta di ulteriori unità.
Infine la FP CGIL ha nuovamente sollecitato che sia garantita la regolarità e la celerità nel pagamento dei sussidi di utilizzo.
CGIL FP Sicilia Gaetano Agliozzo, Massimo Raso, Salvo Musolino